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La ventilazione meccanica controllata – i vantaggi

La ventilazione meccanica controllata – i vantaggi

La ventilazione meccanica controllata permette di effettuare l’aerazione della casa senza dover aprire le finestre.

Attraverso un rinnovo continuo dell’aria degli ambienti interni, con aria esterna, la ventilazione meccanica controllata permette di filtrare l’aria in ingresso. Si hanno pertanto i seguenti vantaggi:

  • evitare l’ingresso delle sostanze inquinanti presenti all’esterno della nostra abitazione, come polveri e pollini, e gas di scarico;
  • evitare l’ingresso di insetti tra cui mosche e zanzare.

Il continuo ricambio dell’aria permette inoltre:

  • la costante eliminazione della CO2 prodotta all’interno dell’abitazione. La qualità dell’aria si degrada fortemente, soprattutto durante la notte, che rappresenta un lungo periodo dove le persone abitano un ambiente senza alcun ricambio d’aria mediante apertura delle finestre;
  • l’eliminazione di gas nocivi quali il Radon. Questo è un gas radioattivo, presente in modo differenziato sul territorio, che è ritenuto causa di danni alla salute, in particolare a livello polmonare;
  • l’eliminazione di composti organici volatili (VOC), che sono presenti nei prodotti per la pulizia domestica e nella composizione di alcuni materiali da costruzione;
  • la gestione dell’umidità degli ambienti. La ventilazione dei locali, in particolare del bagno, della cucina e della camera, limita fortemente la formazione della muffa qualora l’edificio non sia correttamente isolato;

Negli edifici di nuova realizzazione, la ventilazione meccanica controllata permette di risparmiare sui costi energetici necessari alla climatizzazione degli ambienti. Negli edifici residenziali monofamiliari, dove la normativa prevede che l’aria venga cambiata totalmente ogni due ore, la perdita di energia per ventilazione è dell’ordine del 50% delle perdite di energia del fabbricato. Pertanto la perdita di energia per l’apertura delle finestre è pari alle perdite attraverso l’involucro (pareti, pavicopertura, finestre, ecc.). La ventilazione meccanica, mediante un recuperatore di calore, tra aria uscente ed aria entrante, comporta, in questo caso, un significativo risparmio in termini di energia necessaria a riscaldare l’edificio.

Chiudiamo questo articolo con questa riflessione: durante la costruzione controlliamo che il fabbricato non abbia spifferi, tanto da sottoporre l’edificio al test specifico (vedi il blower door test in questo link) e poi inseriamo un impianto per cambiare l’aria: non è una contraddizione? Questa è la domanda che frequentemente ci viene posta. In un prossimo post vedremo perché è importante che non ci siano spifferi.

Vedremo, inoltre, come realizzare l’impianto di Ventilazione meccanica controllata.

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